Pompages

Il Pompage è un forma di terapia manuale di origine osteopatica sviluppata da Marcel Bienfait. Essa sfrutta manovre di trazione manuale leggera e progressiva e viene applicata ai diversi distretti corporei con il fine di migliorarne la mobilità articolare e l’elasticità mio-fasciale, andando di conseguenza a ridurre la sintomatologia algica.

È una tecnica dolce che può essere applicata su qualsiasi soggetto e permette un primo contatto che fa rilassare il paziente facendogli accettare più facilmente le fasi successive.

Questa tecnica è particolarmente indicata in condizioni di:

  • sindromi dolorose di origine muscolo-articolare
  • retrazioni mio-fasciali
  • squilibri posturali
  • esiti da immobilizzazione post-traumatica
  • patologie artrosiche
  • patologie del rachide legate alla presenza di protrusioni discali o ernie
  • dolore elevato

 

Come funziona?

Il bersaglio principale di questa tecnica è la fascia, infatti molte problematiche e algie sono proprio dovute alle tensioni anomale a cui è sottoposta. Si va ad agire sull’addensamento del tessuto connettivo, e di conseguenza si andrà ad agire anche su tendini, muscoli e articolazioni, utilizzando la messa in tensione leggera e progressiva applicata ai diversi distretti corporei. Sfruttando il passaggio ritmico e regolare di un segmento da uno stato di tensione a uno di rilasciamento e viceversa, si crea una sorta di “pompaggio” che ha come effetto un miglioramento della circolazione dei liquidi all’interno del tessuto connettivale,  un miglioramento della mobilità articolare e una riduzione della sintomatologia algica.

Lo scopo primario di questa tecnica è quello di ottenere il cosiddetto “Release” del connettivo, ovvero un rimodellamento plastico che permette di far passare tale tessuto da uno stato di addensamento, dove il tessuto si presenta rigido e irregolare, ad una condizione fisiologica, in cui il tessuto recupera la sua forma regolare ed elastica.

Cosa facciamo noi

Il Terapeuta, per poter ottenere il  “Realease Fasciale”, in un primo tempo eseguirà una messa in tensione progressiva, dolce e regolare evitando di stirare i tessuti oltre la loro fisiologica elasticità. Quando la tensione supera l’elasticità del tessuto, infatti, si provoca solamente una reazione di difesa con una contrattura o con uno spasmo muscolare.

In un secondo tempo verrà mantenuta la tensione per una durata variabile a seconda della risposta fasciale e dello scopo terapeutico. I Pompage, infatti, possono essere impiegati per agire sulla circolazione dei fluidi andando a combattere la stasi dei liquidi, per ottenere un rilasciamento muscolare o per agire sulle articolazioni andando a recuperare  la lassità articolare fisiologica che permette i micro-movimenti articolari favorendo il nutrimento della cartilagine.

Infine in un terzo tempo, il tempo di ritorno, il Terapeuta esegue un rilascio della tensione in modo lento, controllato e graduale.

Il Pompage agisce così sulla muscolatura andando a ristabilire la corretta lunghezza mio-fasciale, ripristina il trofismo cartilagineo migliorando la mobilità articolare grazie all’effetto decoattante, ed ha un’azione calmante sulle infiammazioni acute grazie al rilassamento dei recettori nervosi che risultavano attivi a causa della tensione tissutale.

E’ molto importante sottolineare, per noi dello Studio Libra, che il Pompage è solamente una delle tantissime tecniche a nostra disposizione, -e qui per semplicità spiegata perché viene ancora molto prescritta come trattamento- ma non costituisce in alcun modo un trattamento completo. Il paziente va visto sempre nel suo complesso e nella sua globalità, ed è assolutamente necessario andare prima alla ricerca del perché si è generato quello specifico disequilibrio, dell’andare ad eseguire la singola tecnica sul segmento interessato che, per quanto ben fatta, sarà del tutto inutile se successivamente il corpo tenderà a riportarsi autonomamente in disfunzione perché la causa primaria non è stata rimossa.

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Dolori cervicali Studio Libra Trieste