Massaggi Terapeutici e Decontratturanti
Durante la quotidianità ognuno di noi, più o meno spesso, va incontro a dei traumatismi miofasciali senza reali traumi meccanici( ad esempio posture scorrette, posizioni scomode ripetute o mantenute nel tempo, sforzi eccessivi non ben stabilizzati o anche impulsi emotivi negativi come banalmente lo stress, la paura o uno spavento) che si ripercuotono sui tessuti generando contrazioni serrate e a cascata si propagano lungo le catene funzionali del nostro corpo. Non sempre ce ne accorgiamo nel momento in cui avvengono perché il nostro cervello è finalizzato al compito e richiede apposta una reazione muscolare di accorciamento per garantire l’esecuzione dell’azione o la propria difesa. In seguito compare una sintomatologia in loco oppure un dolore riferito (non nel luogo di origine) oppure ancora un senso di rigidità, un malessere sfumato che influisce sull’umore, sulla qualità del riposo, sull’equilibrio e sul benessere del nostro corpo.
Che cosa sono i Massaggi Terapeutici Decontratturanti
Utilizzano l’azione meccanica del massaggio manuale a livello di tessuti e compartimenti muscolari, secondo diverse tecniche in base alla specificità della sintomatologia e agli obiettivi del trattamento.
Durante il massaggio terapeutico si verifica un maggiore afflusso di sangue, e quindi di ossigeno, a livello muscolare, che stimola le reazioni metaboliche dell’organismo e permette di catalizzare il processo di risoluzione dell’infiammazione. Stimola inoltre la circolazione della linfa e il sistema nervoso vegetativo (una sorta di ponte tra il nostro corpo e la nostra mente che regola le risposte fisiche a umore, qualità del sonno, idratazione,… ad esempio), strettamente connesso con i meccanismi di modulazione del dolore e proprio per questo il massaggio terapeutico viene utilizzato anche come predisposizione efficace alle altre tipologie di trattamento.
La finalità del massaggio decontratturante invece, come dice il termine, mira a risolvere la contrattura creatasi dal forte e/o mantenuto accorciamento muscolare creando delle zone di ischemia tissutale che permette alle unità del muscolo di rilasciarsi e ristabilire l’equilibrio e la tensione miofasciale originaria (sciogliere la contrattura appunto) permettendo a muscoli e articolazioni contigue una maggiore mobilità e fluidità, con conseguente diminuzione del dolore generato dall’eccessiva retrazione.
Come vengono utilizzati?
Entrambe queste tipologie di trattamento possono essere fini a sé stesse nel momento in cui vi sia un traumatismo lieve o di recente insorgenza e si necessiti solamente di ristabilire un equilibrio della struttura e giovare del rilascio delle endorfine generato da queste tecniche. Nel caso in cui invece il disturbo sia più complesso, questi massaggi non sono da escludere come trattamento adiuvante alle altre terapie: infatti non è sbagliato curare un sintomo, ma a volte non è sufficiente. È necessario agire sulla causa. Per questo riteniamo fondamentale eseguire una valutazione che individui la causa sulla quale lavorare per correggerla e risolverla mentre ridurremo la reattività dei sintomi con i massaggi terapeutici e decontratturanti che ristabiliranno l’equilibrio nei tessuti del tuo corpo, così maggiormente predisposto al trattamento, aumentandone l’efficacia.