Mal di stomaco e reflusso gastrico
Soffri di mal di stomaco? La gastrite non ti dà tregua? Senti una sensazione di gonfiore dopo i pasti, o di sazietà dopo pochi bocconi?
Hai un bruciore o un dolore epigatrico, volgarmente indicato come il livello della “bocca dello stomaco”?
Hai spesso la gola secca, un calo di voce, una sensazione di nodo alla gola, tosse secca che non passa, o riscontri una difficoltà nella deglutizione?
Hai un dolore alla spalla sinistra e soffri spesso di cervicalgia? Sono tutti segnali che potrebbero far pensare ad un problema di stomaco.
Rimedi fai da te
L’alimentazione è certamente la cosa più importante da tenere sotto controllo, assieme alla gestione dello stress. Il mal di stomaco e patologie annesse spesso sono stagionali: il cambio di stagione segna un cambiamento del nostro corpo e spesso è accompagnato da squilibri neurovegetativi che si traducono in molteplici sintomatologie.
Allo stesso modo, un eccessivo stress mal gestito, si sfoga in sintomi che non fanno altro che richiedere una maggiore attenzione a noi stessi. Lo stomaco è il capo delle digestione, e quando abbiamo troppe cose da gestire nella nostra vita, o non riusciamo a “digerire” o a “mandare giù” qualcosa, ecco che lo stomaco va in disfunzione e ce lo comunica. E noi spesso lo zittiamo assumendo farmaci.
L’alimentazione è la prima cosa su cui lavorare, e molto spesso non viene nemmeno tenuta in considerazione da medici e pazienti, mentre è fondamentale.
Occorre evitare cibi troppo caldi o eccessivamente speziati (le erbe vanno bene, pepe e spezie forti no) e/o salati, cibi troppo acidi come gli agrumi (per il limone occorre fare un discorso a parte), il pomodoro o i peperoni, il cioccolato, l’alcool (soprattutto i superalcolici), i sottaceti, cibi troppo grassi (specialmente i grassi animali), le proteine animali (specie la carne) a cena, il caffè, latte e latticini (specie da latte vaccino), gli zuccheri in genere, i succhi di frutta industriali,…
Meglio mangiare poco e spesso, soprattutto alla sera lasciar passare almeno 2 ore e mezza / 3 prima di coricarsi, evitare cibi troppo liquidi alla sera o il bicchiere di acqua o la tisana prima di andare a dormire perché potrebbero causare reflusso.
Alcuni semplici accorgimenti, tisane ed integratori, possono essere un vero toccasana.
Bisogna anche cercare di focalizzare l’attenzione per individuare cosa non riusciamo a gestire nella nostra vita e cosa potremmo fare per migliorarla. A tutti è capitato infatti che in vacanza possiamo abbuffarci e avere degli stravizi, mentre in un periodo impegnativo ci basta un caffè, un pezzettino di cioccolato, o una pietanza pesante per sentirci subito male…
Cosa possiamo fare per aiutarti
L’Osteopatia è un valido alleato per la tua salute, e non si occupa solamente dei disturbi muscolo-scheletrici, bensì anche di quelli viscerali. Non è una medicina alternativa che si sostituisce alla medicina tradizionale, bensì una medicina complementare.
Il Terapeuta andrà a lavorare sul tuo Sistema Neurovegetativo per eliminare le distonie, sui visceri per aiutare il loro corretto funzionamento (anch’essi, come le nostre articolazioni, hanno degli assi e delle capacità di movimento), sulle disfuzioni meccaniche che possono interferire – per collegamenti neurologici e/o fasciali – sulla funzionalità dello stomaco, sul Sistema Cranio-Sacrale per aiutarti nella gestione dello stress.
Dopo un colloquio per capire il tuo problema, testerà il tuo corpo alla ricerca delle disfunzioni che lo alimentano, effettuerà il trattamento che ritiene più indicato, e ti darà delle indicazioni e dei suggerimenti da applicare per poterti aiutare anche da solo e per massimizzare i risultati delle terapie.